Comprendere l’attività mentale è più facile oggi con il miglioramento delle tecniche. Ma in passato, si trovava nel cuore, che nel cervello, era oggetto di congetture errate o esatte. La frasenologia, con le sue approssimazioni, riecheggiò nelle cronache di tutto il mondo per gran parte del XIX secolo e influenzò durevolmente le mentalità. La disciplina stabiliva relazioni tra cervello e cranio, ponendo così il corpo al centro della problematica antropologica.
La frenologia, che fa interagire il cranio e il cervello e che significa etimologicamente «studio della mente», si inserisce nella riflessione ancestrale della conoscenza dell’uomo e appassiona il mondo artistico-letterario.