Monopoli
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Con lobiettivo di rendere una visione dinsieme, esaustiva ma non specialistica, sulla nascita, levoluzione e la crescita della Monopoli di oggi, nasce questo nuovo libro dedicato soprattutto ai giovani di questa Città notevole. Il rigore e la competenza storica di Vincenzo Saponaro con le sue capacità nel ricostruire e disegnare quella che è stata la città nelle sue diverse fasi di sviluppo, unite alla ricerca delle caratteristiche ambientali, agi usi e costumi della Monopoli storica da parte
Dimensioni | 1.5 × 21 × 29.7 cm |
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Autore |
Vincenzo Saponaro, Peppino Lovecchio |
Lingua |
italiano |
Finito di stampare |
febbraio 2024 |
Numero Pagine |
224 |
ISBN |
978-88-9355-428-2 |
Sottotitolo |
Sintesi storica di una città millenaria |
Solo 2 pezzi disponibili
Nella organizzazione e nella pianificazione degli argomenti trattati, è stata osservata una stretta sequenza temporale; come raccontare e descrivere la nascita e la crescita di una città viva, quasi come la vita di una persona, con tutti i normali e consueti eventi, momenti tragici alternati a momenti fortunati e felici, un corpo vivo. Senza avere pretese di approfondimenti specialistici per ogni aspetto necessario per illustrare l’ambiente, la nascita, lo sviluppo, le caratteristiche e tutte le ineludibili vicissitudini di una città, si è voluta produrre una visione d’insieme che racconti con linearità l’evoluzione della città stessa. Necessariamente, questa entità cittadina è immersa in una società esterna, con la quale interagisce, si confronta e ne subisce influenze negative e positive. La collocazione geografica pone la città di Monopoli in una sorta di “terra di mezzo”, da sempre fra le culture che si affacciano sul Mediterraneo e le grandi culture e quindi potenze europee. Ne risulta una abitudine al “nuovo” come stimolo per progredire, per interagire costruttivamente con altri popoli e altre culture. Un generale clima di tolleranza e di predisposizione all’integrazione. In questo contesto si ha il senso del comune modo di dire: “è un porto di mare”. Questo è stato sempre Monopoli: un porto di mare, nella accezione più ampia dell’affermazione fra differenti culture che vanno e che vengono ma confermando sempre l’orgoglio di una città libera e padrona del proprio futuro. Persino “l’altra metà del cielo” di Monopoli, ovvero il “mondo della terra”, non è disgiunto dal “mondo del mare”. I famosi orti di Monopoli ed Egnazia, per non parlare della imponente produzione olearia, avrebbero avuto lo stesso sviluppo in assenza di uno sbocco sulle “vie del mare”?
Molto probabilmente no.
In conclusione, il libro è rivolto a tutti e riteniamo con sufficiente leggibilità da parte di tutti. Chi ha scritto, ha sempre avuto come orizzonte, il mondo dei giovani, per raccontare loro la strada percorsa dai loro progenitori, con la certezza che tale strada possa continuare ad essere percorsa, con le opportunità e le difficoltà che la storia futura imporrà e con la certezza e l’orgoglio di appartenere ad una comunità ultra-millenaria.