Tonia Barletta, all’anagrafe Antonia, è stata operaia, sindacalista e politica putignanese. Primogenita di cinque figli, nasce a Putignano il 18 giugno 1921 da una famiglia di braccianti.
Sin da giovane età, si interessa alla politica iscrivendosi nel 1945 al PCI e divenendo, pochi anni più tardi, una militante di spicco della sezione putignanese e della provincia di Bari.
Appena ragazzina lavora come operaia in una delle prime industrie tessili del territorio. Eletta nel primo comitato direttivo delle operaie nel 1947 entra a far parte, l’anno successivo, della Camera del Lavoro di Putignano.
Nei lunghi anni di lotte sindacali e politiche a favore di braccianti e operai ridotti alla fame e alla povertà nera, subisce intimidazioni fasciste e padronali, repressioni dalle forze dell’ordine e numerosi processi.
Ricoprì diversi incarichi nell’ambito delle attività sindacali della CIGL e della Camera del Lavoro putignanese, occupandosi, successivamente, dell’intera organizzazione.
Per più di un decennio fu esponente della politica locale nelle fila del PCI dedicando grande impegno nel rappresentare gli interessi e i diritti dei più poveri.
Dedicò tutta la sua vita alla difesa della dignità degli ultimi.
Si spense il 5 maggio 2006 all’età di 85 anni senza aver mai chiesto nulla per sé.